di Gloria Chiarini



Savonarola
un frate in San Marco
parte 1


Firenze città colta, scettica, ironica, disincantata, amante del bello e del sapere, culla della filosofia umanista e dell'arte "pagana" del Rinascimento .Eppure ci fu un momento nella storia in cui queste tradizionali caratteristiche della sua gente vennero messe da parte per seguire le idee di un uomo, Girolamo Savonarola, frate nel Convento di San Marco e fustigatore di costumi. Un uomo che non era neppure fiorentino ma che in questa città suscitò con le sue prediche roventi uno straordinario movimento di pensiero che non avrebbe avuto uguali.Negli ultimi due decenni del Quattrocento, in un'epoca in cui la corruzione deicostumi ecclesiastici portava a maturazione la Riforma di Lutero, Firenze indossò per un certo tempo l'abito dei puritani, con effetti che si manifestarono in personaggi della più varia estrazione, compresi molti artisti. Baccio della Porta si fece monaco nel convento di San Marco, prendendo il nome di frà Bartolomeo; due della famiglia di ceramisti Della Robbia si fecero frati; il pittore Lorenzo di Credi trascorse il rimanente della sua vita nel convento di Santa Maria Novella; il Botticelli divenne un ardente discepolo del Savonarola e non dipinse più che quadri ispirati ai suoi sermoni; l'architetto Cronaca non parlava più che di frà Girolamo; Michelangelo stesso conservò fino al termine della sua vita il profondo ricordo della voce potente, del gesto affascinante del grande predicatore e nella sua vecchiaia meditò sui suoi sermoni. Avvicinandosi il quinto centenario della morte del frate (1498-1998), ingiustamente bruciato sul rogo come eretico, la Toscana prepara una serie di celebrazioni che dureranno due anni e che prenderanno il via il 24 aprile prossimo. Fra percorsi culturali e itinerari attrezzati, video e pubblicazioni, spiccano tre mostre principali: "Frà Bartolomeo e la scuola di San Marco" (Firenze, Palazzo Pitti e Museo di San Marco, primavera-estate 1996), "Frà Paolino e la pittura pistoiese del primo Cinquecento" (Pistoia, Palazzo Comunale e itinerario urbano, primavera-estate 1996), "Savonarola e il suo tempo" (Firenze, Galleria degli Uffizi, primavera-estate 1998). E ancora, dopo un primo seminario di studi che si è svolto a Firenze nel gennaio '95, è in programma un secondo incontro sul tema "Savonarola e la politica", che si terrà in Palazzo Vecchio il 23 maggio 1996. Ma vediamo chi era questo personaggio che non tutti ricordano.
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