di Sandro Pintus

Speciale Mediartech Internet va bene per il passaggio delle informazioni, non per il contatto umano.

Ecco ciò che pensa Maurizio Nichetti, attore e regista e membro della giuria di Mediartech. "Conosco il pianeta Internet da poco ma per mancanza di tempo non mi collego spesso. Mi pare che sia ancora tutto molto lento sul video per cui dopo un po' mi stanco e stacco il collegamento. Ma il bello di Internet é che siamo nel collegamento globale, attraverso la Rete ho scoperto per caso di avere degli amici in Brasile".


Il comico Maurizio Nichetti presente alla giuria di Mediatech
(foto di: Torrini fotogiornalismo)
"Secondo me va tutto bene per il passaggio di informazioni ma alla fine ciò che manca é il contatto umano. Ho notato per esempio che in videoconferenza anche mettendo a contatto visivo più persone é molto difficile interagire. Spesso ognuno rimane nella sua posizione". "La realtà virtuale a seconda di come viene utilizzata può essere molto utile. Per esempio nel cinema si possono creare scenari del passato o del futuro o di fantasy. Toy Story é un esempio pratico di come si può fare un film con scenari virtuali che in questo caso hanno l'effetto della pittura surrealista ma non vedo come possa essere applicata allo spettacolo".

Vedi anche: Viaggio nel mondo del possibile Internet oggi e domani. Attenzione al gap tecnologico Gli avvenimenti culturali e le opere premiate a Mediatech Intervista al "Nonno Multimediale"

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a cura di
Silvia Messeri & Sandro Pintus

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